Il
primo degli ultimi tre modelli previsti dalla Bandai per
l'anno 2003, il Getter Dragon (Gx-18)riprende il filone
iniziato con il Gx-06 : modello componibile ed interscambiabile
con i pezzi degli altri Getter ma a differenza del Gx-06,
i tre Getter G vengono venduti separatamente.
Nella scatola troviamo il modello smontato (testa, busto
e gambe), 2 avambraccia, 2 pugni chiusi, 2 pugni semichiusi
per poter impugnare le armi, 2 mani aperte e la mano per
la Friedly Pose con il Grande Mazinga, 2 lame, 2 manici
corti ed 1 manico lungo (il necessario per ottenere le 2
versioni del Tomhawack), l'ala getta, 2 spallacci, una “testa”
per riprodurre la fase iniziale della trasformazione, la
Getta machine Dragon (Metallo e plastica, è più
grossa della Getta machine Eagle), lo stand d'esposizione
(da notare l'assenza delle forme per i piedi fin'ora presenti
e sulla sinistra una sporgenza....), l'etichetta con iscrizioni
rosse ed in caratteri occidentali e, per finire, la struttura
di lancio per la Jet Machine.
Il modello si monta esattamente come il Gx-06 (ad incastro),
è alto 18,9 Cm e ha un po' di sorprese:
a) la testa del Dragon è bicolore : rosso acceso
per la maschera e rosso cupo per il resto;
b) le lame sugli avambracci ruotano (come nel cartone!);
c) l'ala finalmente si fissano alla schiena del robot con
un incasto in stile placche pettorali
del Gx-01r, perciò stabilissima;
d) il collo ha 2 snodi, quasi una fusione tra il collo del
Gx-04 e quello del Gx-06; la testa si può
portre indietro per la posizione di volo;
e) stesso meccanismo sui polpacci del Gx-02 per far uscire
i timoni/tabilizzatori usati in volo.
Cosce e braccia del modello sono in metallo lucido anziché
di colore bianco (personalmente non le ho gradite molto,
preferivo il bianco, come nel cartone animato) mentre gli
altri colori rispettano i quelli originali del robot (l'azzurro
del busto e delle spalle è metallizzato), apprezzabile
l'aggancio degli spallacci sulla schiena del modello, idea
presa dall'attacco usato sui modelli Zaku II della serie
“Kado Senshi” ed il cui rosso è uguale
a quello delle gambe, meno bene gli avambracci in quanto
la plastica tende ad essere un po' trasparente, quindi il
rosso sembra un po' più chiaro; per il doppio colore
della testa...da farci l'abitudine ma non stona; stupenda
la Jet Machine, così come bellissimi sono i 2 tomhawack
con lama bipenne o quello a manico lungo; lo sguardo del
robot è molto combattivo, cattivo in stile Eva-01.
Note negative: il collo e gli snodi fan si che la testa
assuma una posa strana, il robot guarda in basso, che abbia
il mento incassato e durante l'operazione d'incastro della
testa bisogna stare attenti a non rompere il perno nero;
le gambe sono lunghe e appaiono “magre”, probabilmente
per la scelta fatta a livello del ginocchio; foglio illustrativo
striminzito.
Nel complesso un buon modello che vale i 42 Euro (al cambio)
ma certamente non gli 85/110 Euro chiesti in Italia (prezzi
senza spedizione) quindi cercate di acquistarlo all'estero
o aspettate.
Da notare : la base nera ha sulla sinistra un binario, senz'altro
servirà per unire la base con quella del Rygar (Gx-19)
perciò si può pensare che con l'uscita del
Poseidon si otterrà un Display Stand molto simile
a quello del Gx-06.
Aspettando i prossimi Getter G Robot...cordialmente
Michele
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Gx18
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la confezione |
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(courtesy Mike) |
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